L'uomo, sopra i muri della città,
sembra che dia serenità.
Lui sorride e dice che porterà
comodità e libertà.
Ma c'è qualcosa che non è mai chiaro in lui,
che nel suo sguardo non mi fa fidare mai.
Leggo in allusive pubblicità
che non dovrei chiedere mai.
La ricetta della felicità
sembra che sia l’infedeltà.
Sento parlare di rinnovamento e poi
vedo i fantasmi del passato intorno a noi.
Ballando nei giorni del mondo
senza un riferimento, in bilico tra mille identità.
Mi cerco, mi trovo, mi perdo
in un solo momento l'effimero si mangia la realtà.
Qualcuno forse un giorno ce lo spiegherà
chi siamo, chi ci muove e come finirà.
Cerco un punto fermo dentro di me
per onestà verso di te.
Tutti hanno un consiglio che tu non vuoi,
la panacea dei mali tuoi.
E intanto vedo gente in uno stadio che
non sa frenare più la belva dentro sè.
Ballando nei giorni del mondo
senza un riferimento, in bilico tra mille identità.
Mi cerco, mi trovo, mi perdo
in un solo momento l'effimero si mangia la realtà.
Qualcuno forse un giorno ce lo spiegherà
chi siamo, chi ci muove e come finirà.
Qualcuno di sicuro ce lo spiegherà,
chi siamo, chi ci muove e come, senza un riferimento,
...finirà.