Ho piantato vino e sigarette
tu sai perché
e non ci vedo e risparmio gli occhiali
tutto per te.
Vivo solo col mensile
di impiegato comunale.
Spacco lira, spacco soldo
e mi spacco pure me.
Mi arrovello e mi arrabatto
per accontentare te
e tu invece te la intendi
col padrone di un caffè.
Agata,
tu mi capisci,
Agata,
tu mi tradisci, Agata,
guarda, stupisci,
com’è ridotto questo uomo per te!
Ho comperato un orologio inglese
tre anni fa
e son tre anni che mi si è guastato
e che non va.
'Sto vestito grigio scuro
ha cambiato di colore
e si è fatto verde chiaro
era quello di papà
E mi ha detto il vecchio sarto
non lo posso rivoltare,
l’ho gia troppo rivoltato
e più di questo non si fa
Agata, tu mi capisci, Agata,
tu mi tradisci, Agata,
guarda, stupisci,
com’è ridotto quest’uomo per te!
Ho ridotto il pasto giornaliero
sempre per te.
La mattina soltanto un bicchier d’acqua
senza caffè.
Vengo a casa e non ti trovo
e la chiave è dal portiere.
“Dove’è andata?”
“Mah, ...a ballare!”
Mi commuovo e penso che
giocavamo a scopa insieme
ogni sera dopo il tè.
Ora faccio un solitario,
guardo in cielo e penso a te.
Agata, tu mi capisci, Agata,
tu mi tradisci, Agata,
guarda, stupisci,
com’è ridotto quest’uomo per te!”.