Ho fatto un sogno
Non era divertente
Non mi è piaciuto per niente:
C'erano 7 persone sedute ad una tavola
Ed un pranzo da favola
Era imbandito per loro
Per loro
Per loro
Per loro
Che mangiavano, mangiavano, mangiavano
E mangiavano, mangiavano, mangiavano
E mangiavano, mangiavano, mangiavano
Come dei porci!
L'abbuffata era di quelle
Che danno la nausea
Anche gli stomaci più resistenti
Non sarebbero rimasti indenni
Eppure quei sette andavano avanti da anni
Da decine di anni
I piatti non sembravano gustosi
Ma questi 7 bavosi
Ci si tuffavano dentro
Gli alimenti
Divorati a quattro palmenti
Non erano altro che minerali
Petroli, molta carne
Ma soprattutto i 7 mangiavano la terra
Ed ingozzandosi, ruttavano denaro e guerra
Col fiato guasto per l'orrendo pasto
Mangiavano la terra
Ed ingozzandosi, ruttavano denaro e guerra
Mangiavano la terra
Ed ingozzandosi, ruttavano denaro e guerra
E ruttavano, ruttavano, ruttavano
E ruttavano, ruttavano, ruttavano
E ruttavano, ruttavano, ruttavano
Come dei porci!
Ed ora guardiamola questa sala da pranzo
Queste 7 facce di bronzo
Sono circondate da enormi vetrate
Al di là delle quali c'è uno strano vuoto
Ma io che nel sogno posseggo un moto mio
Uscivo fuori dalla sala
E la carne viva del terzo mondo si materializzava lì
Questa gente era nera, tutta scura
Gli occhi selvaggi, roteanti di fame e di paura
Paura
Paura
Paura
E mangiavano, mangiavano, mangiavano
E mangiavano, mangiavano, mangiavano
E mangiavano, mangiavano, mangiavano
Come dei porci!
Ho fatto un sogno
Non era divertente
Non mi è piaciuto per niente:
C'erano 7 persone sedute ad una tavola
Ed il golfo di Napoli davanti a loro
A loro
Davanti a loro
A loro
Davanti a loro
A loro
Davanti a loro
A loro
Davanti a loro