Altri canti di Marte, e di sua schiera
Gli arditi assalti, e l'honorate imprese,
Le sanguigne vittorie, e le contese,
I trionfi di morte horrida, e fera.
Io canto, Amor, da questa tua guerriera
Quant'hebbi a sostener mortali offese,
Com'un guardo mi vinse, un crin mi prese:
Historia miserabile, ma vera.
Due begli occhi fur l'armi, onde traffitta
Giacque, e di sangue invece amaro pianto
Sparse lunga stagion l'anima afflitta.
Tu, per lo cui valor la palma, e'l vanto
Hebbe di me la mia nemica invitta,
Se desti morte al cor, dà vita al canto.