Imbottiti come sono di mare e martiri, lune
I miei sguardi zavorra
Che attendono lettere
O navi dall'Egitto
Condanna dei profeti
Li macchia, li spreme:
Nessun oblio alla fame
Controra di marzo
Il sole mi determina a neve
Alla ricerca sempre
Di non so più che cosa
Fino alla fine, fino alla fine del mondo