C’era un uomo che in una lunga vita
aveva con fatica
mantenuto la sua vecchia casa.
Quest’uomo traeva il suo domani
dalla forza delle mani,
lavorando fino al tramonto.
L’amore lo aveva conosciuto
per una donna che, in fondo,
era una cara compagna.
Ma la terra che ancora seminava
era quello che amava
di più al mondo.
Quando un giorno fu sepolto
e in cielo venne accolto,
era ancora stanco e un po’ sudato.
Nel volto, in quella sua espressione
c’era tanta delusione
per la sua terra che gli era stata ingrata.
Allora un angelo che lo vide
sereno gli sorrise,
lo prese per la mano,
gli disse: “Vedi, i calli del tuo lavoro
non sono il tuo decoro,
la prova che hai pagato?"
"Il sangue che ho versato!”