Questa è la storia di Johnnie ed Alice
e del loro amore che un dì sbocciò
lei disse “Buondì”
Johnnie allora impazzì
e l’amore incominciò.
Lui le cantava ogni sera
“Tulalei, tulalai, tulalù”
parlava di un grande palazzo
di una culla un po’ rosa un po’ blu.
Ma una mattina
entrò una ragazza
era una dell’aristocrazia
poi dopo un istante
con aria sognante
prese Alice e la portò via.
“Johnnie, oh Johnnie
la tua innamorata
vedrai che non ti scorderà
continua a sperare
perché il vero amore
per sempre un dì
ci unirà”.
Johnnie ora è solo
in quella vetrina
e quel vuoto nessun
potrà colmar
finché dopo un po’
qualcuno lo comprò
e con gioia riprese a sperar.
Canta come un usignolo
“Tulalai, tulalù, tulalei”
ad un tratto l’incontra per strada
“Oh,
mi scusi, pardon, non è lei”.
Il povero Johnnie
cercò il suo amore
sotto il ponte di Brooklyn
e in riva al mar
ma un giorno però
il suo cuor si fermò
perché Alice sentì cantar.
“Johnnie, oh Johnnie
la tua innamorata
vedrai che non ti scorderà
continua a sperare
perché il vero amore
per sempre un dì
ci unirà”.
Johnnie tornò alla
vetrina sperando
di trovare il suo
cappellino blu
sommerso dai guai
era stanco ormai
e la pioggia cadeva giù.
In ogni posto cantava
“Tulalei, tulalai, tulalù
la la la”
si era però rassegnato
le speranze non c’erano più.
Poi un gelataio
che aveva un bel baio
in testa al cavallo
lo sistemò
fu come un incanto
la sua Alice era accanto
e per sempre
con lei restò.
In ogni racconto
c’è una morale
ed ora vi dico qual è
se il vostro amore è vero
e forte e sincero
nessuno
lo dividerà
mai nessuno
lo dividerà.