Al pranzo di gala di Babbo Natale
c’era il fior fior della gente importante,
ma tra tanta gente (già poco normale)
c’erano un orco, una fata e un gigante.
(c’erano un orco, una fata e un gigante)
La fata brutta, non intelligente,
quando arrivò prese subito i fischi.
Per sopportare di star tra la gente
dovette bere due litri di whisky!
(dovette bere due litri di whisky)
L’orco che, invece, amava la zuppa,
come cucchiaio si scelse una zappa;
così facendo, ne rovesciò troppa,
per consolarsi si diede alla grappa!
(per consolarsi si diede alla grappa)
Terzo arrivato fu l’uomo gigante,
che aveva voglia di un buono spuntino:
si mangiò il tavolo del ristorante
e si scolò trenta botti di vino!
(e si scolò trenta botti di vino)
Incominciarono a dir parolacce,
sotto gli sguardi stupiti di tutti.
E poi cantarono due canzonacce
accompagnate da gesti un po’ brutti!
(accompagnate da gesti un po’ brutti)
A questo punto, il buon Babbo Natale
li prese tutti e li mise in un pozzo:
per punizione staran lì un bel pezzo;
forse usciranno quest’altro Natale!
Forse usciranno per Carnevale! Forse usciranno quest’altro Natale!
Forse usciranno per Carnevale! Forse usciranno quest’altro Natale!
Forse usciranno per Carnevale! Forse usciranno quest’altro Natale!
Forse usciranno per Carnevale! Forse usciranno quest’altro Natale!