Son' tornata tra voi,
per cantarla anche a voi
la storia di un sobborgo di Napoli.
Loro tre insieme a me
a suonare e cantar
per i turisti ai tavoli del caffè.
Giorgio alla chitarra, Sandro al mandolino,
io che ballavo al ritmo del tamburello.
Ma la gente era lì solo per ascoltar
Lui che faceva battere ogni cuor.
E tutti al suo apparir gridavano così:
Arriva Gigi l'Amoroso,
Il rubacuori, gli occhi neri da insolente.
Gigi l'Amoroso
Il vincitore senza cuor, ma così affascinante.
Che festa grande è starlo ad ascoltar
Zazà, Luna Caprese, O' sole mio.
Gigi Giuseppe...
Ma tutti lo chiamavano Gigi l'Amore.
E le donne erano pazze di lui, tutte:
La moglie del Pizzaiolo che ogni martedì
chiudeva la bottega per andare a...
La moglie del Notaio che era una santa
e che non aveva mai tradito suo marito prima
E la vedova del Maresciallo,
la vedova del Maresciallo
che non portava più il lutto
perché lui non amava il nero
Tutte, vi dico! Anche io, ma io...
Gigi amava troppo la sua libertà
Fino al giorno che:
Dopo averlo squadrato, una ricca straniera
gli fece una proposta per Hollywood:
"Più famoso sarai di Caruso, vedrai!"
diceva lei, finché lui disse sì.
Tutti quanti al treno, fazzoletti alla mano
La morte in cuore per questo grande addio,
Tuttavia così fieri di vederlo partire,
Il nostro Gigi a conquistar New York.
E quando arrivò la gente gli gridò:
Arriva Gigi l'Amoroso!
Il rubacuori, gli occhi neri da insolente!
Gigi l'Amoroso,
Il vincitore senza cuor, ma così affascinante
E là davanti a tutti, lui canto:
Zazà, Luna Caprese, O' sole mio
Arriva Gigi l'Amoroso
Gigi!
Quando il treno scomparve
noi tornammo tutti alle nostre case
e l'indomani il quartiere non era più lo stesso.
La moglie del Pizzaiolo
si rifiutò di accendere il forno,
la moglie del Notaio,
dalla disperazione, prese diversi amanti
E la vedova del Maresciallo sbarrò le persiane
E riprese il lutto per la seconda volta
Si, il quartiere era ben cambiato, e io...
Quanto tempo passò, cinque anni da allor
e lettere da lui, chi le ha viste mai?
Ce ne volle un bel po', di coraggio per noi,
riprendere la vita senza lui.
E malgrado l'assenza, quando in mezzo al silenzio
le luci si spegnevano nel caffè,
sentivamo venir un sospiro ed un pianto
dal fondo della sala come un canto:
II rubacuori... gli occhi neri da insolente...
Gigi...
Gigi?
Sei tu laggiù nel buio?
Aspetta! Lascia che ti guardi!
Ma tu piangi! Tu piangi Gigi?
Non t'è mica andata troppo bene laggiù...Eh?
Ma allora! E allora che cosa capiscono
questi americani a parte il rock e il twist, eh?
Ma Gigi, ma che ti credevi?
Diventare così Gigi l'Americano?
E invece no, tu sei Giuseppe Fabrizio Luca Santini!
E sei napoletano!
Ascolta: Giorgio s'è messo alla chitarra.
Aspetta! C'è anche Sandro!
Ma.. ma ma non puoi andartene cosi!
Qui tu sei di casa, sei nella tua terra, sei il Re!
Uè guaglio', è arrivato Gigi!
Oh, mamma mia, è arrivato Gigi dall'America!
Oddio, la Cesira mi muore d'amore!
Sveglia! È arrivato l'americano! È arrivato da Hollywood
Carmela! Carmela! È arrivato l'americano!
Li senti? Li senti Gigi?
Ci sono tutti! Devono averti riconosciuto alla stazione
Canta Gigi, canta! È il tuo pubblico, canta per loro!
Canta per me che non ho mai saputo parlarti d'amore!
Dai, canta, bravo! Bravo Gigi!
Arriva Gigi l'Amoroso
Il rubacuori...
Bravo Gigi! Bravo, canta, canta!
Carmela, Carmela, Carmela,
lo sai che è arrivato Gigi dall'America?
Cesarina, Cesarina, scendi:
è arrivato Gigi da Hollywood!
Ma se te lo dico io che è arrivato, scendi, no!
Guaglione, guaglione, guaglione,
corri va a dire a zio Gennaro
che è arrivato lo zio Gigi dall'America!
Arriva Gigi l'Amoroso
Il rubacuori, gli occhi neri da insolente
Gigi l'Amoroso
Il vincitore, senza cuor, ma così affascinante
Che festa grande è starlo ad ascoltar
Zazà, Luna Caprese, O' sole mio...