come fa male veder cadere il cielo,
come pioggia del ricordo sopra la pelle,
ti cercai, ti inventai,
tra ogni sogno rotto, del resto della mia fede.
E tu, cosi impossibile da dimenticare,
lontana alla mia fragilità,
come se niente,
e sono qui, le ali rotte e un perchè,
e tardi apri gli occhi alla verità,
di quello che deve scappare.
disperata lì mi guardi,
rotto in mille pezzi,
cado ai tuoi piedi,
come un pezzo del passato
che non sa che fare.
disperato per tornare,
all'acqua del tuo amore che calmi la mia sete,
e sono qui bagnato dalle lacrime di ieri,
come la prima volta.
dimmi come fare per vestirmi,
con la delicata benedizione della tua nudità.
rimettere indietro l'orologio e scrivere nuove storie,
nel libro del tuo amore.
e cosi salvarmi da questa maledizione,
tornare a unire le braccia della ragione,
che mi mancavano.
e guardami, che ti parlo con il cuore,
non dire che è troppo tardi,
per dipingere cieli di felicità.
disperata lì mi guardi,
rotto in mille pezzi,
cado ai tuoi piedi,
come un pezzo del passato
che non sa che fare.
disperato per tornare,
all'acqua del tuo amore che calmi la mia sete,
e sono qui bagnato dalle lacrime di ieri,
come la prima volta.